Casale Marittimo è un comune di 1.006 abitanti della provincia di Pisa.
L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali e olive. Numerose sono le industrie alimentari e le aziende dedite alla lavorazione artigianale del legno.
Il nome della località deriva dal composto di "Casale", dal latino "casalis" (gruppo di abitazioni rurali) e "Marittimo", quest'ultimo equivalente a "maremmano" (riferito alla Maremma).
La località è stata popolata sin dall'Età degli Etruschi, come dimostra il ritrovamento di una necropoli databile a tale epoca, ai quali successero i Romani, del cui periodo si conservano i resti di due ville.
La fondazione del borgo di Casale Marittimo e il suo successivo sviluppo avvennero durante il Medioevo, sotto la giurisdizione dei Conti della Gherardesca.
Risale a tale periodo la costruzione della Pieve di San Giovanni Battista, attorno alla quale la comunità di Casale Marittimo si raccolse e dalla quale dipendevano altre pievi della zona.
Nel corso del XIV secolo l'edificio religioso venne gravemente danneggiato a causa degli scontri tra la Repubblica di Pisa e quella di Firenze. Nel secolo successivo quest'ultima riuscì a sconfiggere i Pisani e a impossessarsi di tutti i loro domini, tra i quali anche Casale Marittimo.
Da allora Casale Marittimo entrò nell'orbita del Granducato de' Medici, alla cui dominazione è legato un periodo di declino economico dovuto da una parte alle frequenti incursioni nemiche e dall'altra al diffondersi del fenomeno del paludismo, che ridusse notevolmente la popolazione.
Solo a partire dal Seicento i Medici avviarono una grandiosa opera di bonifica e di fortificazione del borgo che da quel momento potè godere di una certa stabilità politica e di un crescente sviluppo economico.
Alla fine del Seicento Casale Marittimo venne concesso in feudo alla famiglia dei Ridolfi, i quali ne mantennero il controllo fino al 1738, quando venne sottoposto alla giurisdizione dei Conti Ginori entrando a far parte dei possedimenti del Marchesato di Riparbella.
A metà del Settecento l'avvento dei Duchi di Lorena al potere segnò l'inizio della ripresa dell'economia locale che, grazie alla prosecuzione dell'opera di bonifica iniziata dai Medici, si sviluppò in attività rurali per la produzione di beni di prima necessità.
Ai Duchi di Lorena si deve anche il merito della ristrutturazione dell'impianto urbano e della sistemazione della rete idrica.
Nel 1861 Casale Marittimo venne annessa al Regno d'Italia ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.
Tra le numerose manifestazioni che si svolgono a Casale Marittimo segnaliamo la tradizionale "Sagra delle Chiocciole" che si tiene annualmente nella penultima domenica del mese di luglio e che prevede l'allestimento di stand per la degustazione di pietanze tipiche, come la zuppa di chiocciole e il cacciucco di chiocciole, a base di pane, pomodoro, olio e chiocciole.